martedì 20 luglio 2010

Slogan per un Paese Migliore 2

Penso che la volontà popolare sia il punto della nostra ripartenza.
Con le ultime controriforme elettorali, mi riferisco alle leggi elettorali di senato e camera, si è perso il meccanismo selettivo principale della nostra classe polita: la selezione tramite voto. Il collegio uninominale dava certamente maggiori garanzie di selezione. Penso che l'elezione diretta dia certamente più autonomia alle persone elette e questo sarebbe quanto mai utile per le agenzie di garanzia. io dico Elezione diretta del Garante della Privacy, del Garante della concorrenza e del Garante delle comunicazioni e via dicendo. Ditemi che non sarebbe un modo per rendere questi garanti totalmente autonomi rispetto alle "telefonate" del governo, del parlamento della presidenza della repubblica.

martedì 6 luglio 2010

SLOGAN X UN PAESE MIGLIORE

Nei giorni in cui si consuma un nuovo tentativo di far cadere (e mi vien da ridere) il governo Berlusconi quater, un po' frastornato dal caldo estivo un po' rimbambito dai bimbi isterici x lo stare ancora in città, un po' rinfrancato da INGDIRECT, un po' desideroso di prendere il primo aereo per il sud del mondo (Australia), ho cercato di mettere insieme le mie povere idee su cosa mi piacerebbe sentire dal "principale" partito di opposizione (leggasi Partito Democratico) che sia minimamente in linea con quanto penso utile (secondo me) per questo povero paese. Si, un modo per dire che questo paese sarebbe migliore se avessimo un modo di vita un po' diverso...questo. Essendo fondamentalmente un paese con le pezze al culo ridotto così da un immobilismo manageriale della politica figlio della paura di perdere il potere, cosa mi piacerebbe che il candidato premier ideale del centrosinistra dovrebbe dire per fare breccia nel mio povero stanco cuore di pietra?
Nel mio paese ITALIA ideale mi piacerebbe non dover fare la fila alla posta per pagare il bollettino del nido comunale di mio figlio, per esempio. Mi piacerebbe che la strada che porta al nido fosse percorribile anche a piedi e non esclusivamente in macchina...Pero' queste forse sono cose troppo "piccole" o troppo vicine ai miei interessi personali. Cosa farebbe il bene del mio paese? A parte creare un meccanismo di finanziamento privato dei partiti, che pero' i partiti politici si guarderanno bene dal fare nonostante il referendum dell'93. Bene allora che cosa mi piacerebbe sentire...ah una cosa facile. Ecco lo slogan: Aboliremo il sostituto di imposta. Quindi i dipendenti guadagneranno in tutto e per tutto il lordo. Pagheranno le tasse e i contributi nei tempi e nei modi dei liberi professionisti, probabilmente faremo felici i commercialisti, ma avremo un unico metodo di tassazione. Magari all'inizio si puo' pensare di rendere facoltativo il sostituto di imposta fino ad abolirlo. Inoltre non avremmo lavoratori in nero. Magari ci saranno dei lavoratori malpagati o sottopagati, ma certamente non sarebbero in nero in senso stretto. chissà forse potrebbe essere un modo per combattere la piaga del lavoro nero. Utilizzerei il nostro codice fiscale come "tesserina di fidelizzazione". Perché non estendere a tutti i prodotti acquistabili nei negozi l'uso della Tessera Sanitaria come nelle farmacie? Ciò potrebbe rendere molto più agevole i meccanismi di controllo delle uscite economiche del singolo e di conseguenza i meccanismi di deduzione di spesa che ciascuno di noi sostiene per mandare avanti l'economia nazionale? Alla fine dell'anno diciamo che ho guadagnato 40.000 euro lorde (magari!) ne ho spese 7000 per acquistare beni di prima necessità (tipo cibo e/o vestiti), poi ho speso 500 di medicine, 2000 di cure mediche (per via del dentista!!!) 12000 di interessi passivi x la mia prima casa... il mio reddito lordo è diventato 40-7-2,5-12= 18500 sono i miei soldini che mi rimangono sul conto. il 40-45%% vanno in tasse e contributi. le rimanenti circa 9000-10000 sono i miei risparmi. E si perché una volta che deduco tutte le mie spese per vivere posso anche avere delle aliquote alte (anche se questo concetto agli egoisti non piace tanto, peccato che bisogna rinunciare a qualcosa per mantenere un senso di sociale al nostro vivere). E non vorrei finire dicendo un eresia ma forse verrebbe introdotto un principio di uguaglianza tra i contribuenti trascurabile.