Mi dispiace se stasera l'Italia di Donadoni uscisse dall'europeo. Le motivazioni non sono legate al grande attaccamento alla nazionale di calcio. I miei sentimenti di bambino sono spariti dopo le grandissime delusioni del mondiale giocato in casa e perso. Chi ha avuto la possibilità di assistere alla vittoria del mondiale all'età di 12 anni (parlo dell'82) e all'età di venti la più grande sconfitta (1990) credo che sono vaccinato per queste piccole disavventure nazionali. Il mio dispiacere sarà legato a come Donadoni è diventato allenatore.
Era un giovane rispetto ai precedenti vecchioni. Voluto da un presidente commissario che poi non ha saputo dire no ai soldi di tronchetto. Voleva cambiare, ma nessuno gli è stato dietro ad aiutarlo.
Vedremo cosa accade, anche se è scontato che con la Francia non vinciamo. Inoltre è improbabile che la romania non riesca a fare un punto con l'Olanda. Passare come seconda ex-aequo con 2 punti sarebbe quasi peggio di quanto avvenne nel mondiale USA '94 (4 squadre a 4 punti e passammo come ultima tra le terze ripescate).
Insomma tutto da vedere e da ridere.
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