
(Giannelli su corsera di oggi) sono da ricercarsi nel passato tra i vertici dell'Ulivo nella precedente legislatura, quando il governo Berlusconi per arginare una sconfitta elettorale incipiente decise di cambiare la legge elettorale maggioritaria con questa attuale. E i vertici dell'allora opposizione, troppo convinti di vincere a "mani basse", non hanno minimamente pensato che potevano cogliere un'opportunità di cambiamento invece di agire come reazionari, loro che reazionari non dovrebbero essere (anche se da parecchio tempo ho molti dubbi su chi lo sia veramente). La miopia della certezza della vittoria non ha mostrato la strada giusta da percorre. La cupidigia di sovvertire il precedente risultato elettorale con una certa acredine di vendetta hanno fatto il resto. Troppo Stolti per capire che era il caso di puntare su un maggiore realismo politico, questi signori dimostrano, passando gli anni, di non averne affatto.
È giunto il momento di mandare a casa tutta questa classe dirigente post-comunista e post-democristiana. Che non è degna di questo nome. Non è degna di rappresentare un paese. Non è degna di sedersi dove si decidono le sorti di un paese e di un popolo. I vertici del PD in particolare dovranno fare una attenta selezione dei propri candidati. Servono dei candidati Giovani, con provata Integrità Morale, con la voglia di Cambiare e di Mettersi in gioco per il Bene del paese e per divertimento personale (Divertimento non arricchimento). Persone che abbiano una visione corretta della realtà, che percepiscano veramente quali siano i mali del paese e cioè che ci sono troppe sacche di fancazzismo. Troppi parassiti della società. Troppe persone che vivono di rendita (come a scuola, dopo due interrogazioni ti potevi permettere di non studiare più). Via i monopoli, via le corporazioni via le caste di ogni tipo, via i finanziamenti a fondo perduto, via le 30000 leggi inutili. E soprattutto VIA LE DEROGHE! Ma per fare queste cose occorre mandare via e non ricandidare più certi personaggi. Via i D'alema, i Fassino, i Livia Turco, i Bassolino, le Melandri, i Polito, i Dini, i Follini, e tutti gli altri che non hanno nessun merito e non verranno certo ricordati tra 100 anni.
Forza Real San Lorenzo
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